Art. 1 “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.”

Art. 4 “La Repubblica riconosce a tutti i suoi cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto.” “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”

 

È nostra convinzione che il lavoro rappresenta il principale strumento di inclusione sociale per soggetti svantaggiati o in situazione di marginalità.

 

Inserire una persona al lavoro, sottende un’idea: se opportunamente affiancata, essa potrà essere formata e quindi avviata al lavoro operando in situazione produttiva non simulata, bensì organizzata con criteri d’impresa.

 

Il lavoro è importante perché:

  • migliora lo status sociale;
  • rende parte del “mondo adulto”, perché è ciò che gli adulti fanno per la maggior parte della giornata;
  • procura uno stipendio e dunque la possibilità di provvedere al proprio sostentamento, di soddisfare i propri bisogni ma anche di scegliere le attività desiderate;
  • crea contatti e rappresenta un luogo di apprendimento di abilità relazionali;
  • offre la possibilità di inserimento in altre attività in un contesto quotidiano;
  • aumenta l’autostima;
  • migliora le proprie conoscenze e competenze professionali;
  • promuove la crescita personale.

 

Ciò darebbe ragione del perché ci si affanni a cercare o mantenere un lavoro soddisfacente e ne lascia intravedere le enormi potenzialità abilitative.

Inoltre la possibilità di provvedere a se stessi implica la riduzione del bisogno di essere assistiti e supportati da altri, generando un’indubbia ricaduta positiva per la collettività.

Nell’ottica della personalizzazione degli interventi e della collaborazione con i servizi del territorio, con cui viene condivisa la progettualità sulla persona, la Cooperativa declina i propri servizi formativo-occupazionali e di inserimento lavorativo in:

 

  1. Percorsi di abilitazione occupazionale
  2. Proposte di formazione
  3. Inserimento lavorativo in contesto produttivo
  4. Percorsi di ricerca attiva del lavoro

 

Percorsi di abilitazione occupazionale

Finalità: Il servizio nasce per offrire un supporto di tipo educativo e abilitativo-occupazionale nell’attività lavorativa finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e allo svincolo da forme continuative di supporto a carat­tere esclusivamente assistenzialistico.

Utenza: Il servizio accoglie persone giovani e adulte (di entrambi i sessi) senza lavoro e prive di ammortizzatori sociali, in età compresa tra i 18 e i 65 anni, in situazione di vulnerabilità sociale e portatrici di disagio socio economico e con difficoltà di accesso ad una occupazione.

Dove: I percorsi di abilitazione occupazionale si svolgono presso le tre sedi di Vascon, Vacil e Levada.

Attività occupazionali: produzione di frutta e verdura biologica, assemblaggio industriale, servizio mensa, cura degli animali da cortile e gestione di una piccola fattoria didattica

 

Proposte di formazione

Al fine di rafforzare gli interventi di abilitazione occupazionale, la Cooperativa realizza atti­vità formative utilizzando due diverse tecniche: Formazione “classica”  e Formazione “learning by doing”.

Negli anni abbiamo infatti sperimentato che gli obiettivi del percorso abilitativo possono essere raggiunti più efficacemente se la persona è accompagnata in percorsi formativi che possono aumentare le proprie conoscenze sulla materia specifica, ma anche le competenze professionali e relazionali.

La formazione riguarda le nozioni e le pratiche che facilitano l’apprendimento delle conoscenze, delle ca­pacità e delle competenze necessarie a svolgere adeguatamente i ruoli professionali ricoperti nei contesti organizzativi e a fronteggiare, individualmente e collettivamente, i cambiamenti tecnologici, organizzativi, culturali del mondo del lavoro.

 

Inserimento lavorativo in contesto produttivo

Le pratiche di inserimento lavorativo nelle cooperative di tipo B si pongono il duplice obiettivo di intervenire sul soggetto svantaggiato, suscitandone motivazioni, competenze, capacità contrattuali e sul contesto, vale a dire sull’offerta di opportunità e di condizioni ambientali accessibili alle caratteristiche della persona. Il concetto di “inserimento” è quindi multifattoriale e non si esaurisce solo nella dimensione strettamente lavorativa legata alle mansioni da svolgere. Generalmente i percorsi d’inserimento nelle cooperative sociali prevedono l’applicazione di metodologie e strumenti volti a “facilitare” l’integrazione lavorativa, partendo dal presupposto che tale obiettivo fa parte della Mission dell’organizzazione stessa.

Attraverso i percorsi di formazione finalizzati all’inserimento lavorativo ci si propone di sviluppare, accrescere e recuperare le competenze necessarie a rispondere adeguatamente alle richieste del contesto lavorativo. Esse spaziano dalle abilità relazionali alle conoscenze tecniche, dal rispetto delle regole all’autonomia organizzativa, dalla capacità di motivarsi a quella di gestire difficoltà e frustrazioni.

Il raggiungimento di un livello di adeguatezza minimo delle dimensioni sopraindicate rappresenta una condizione necessaria e indispensabile al successo del percorso formativo – riabilitativo e quindi allo sviluppo di un’identità sociale. La possibilità di trasformare i percorsi formativi in concrete proposte di lavoro e l’integrazione nella rete dei Servizi per l’impiego, aggiungono un’importante funzione orientata all’inserimento lavorativo.

Il contesto lavorativo consente l’apertura di uno spazio relazionale collaborativo dove l’obiettivo immediato non è quello di curare o di far star meglio la persona, ma di supportarla nel conseguimento di scopi comuni indicati dal lavoro stesso. In tal modo è possibile uscire da dinamiche assistenziali e passive, restituendo al soggetto la responsabilità degli esiti del proprio agire.

 

 

Percorsi di ricerca attiva del lavoro

La nostra proposta per la ricerca attiva del lavoro prevede non solo fornire una guida nelle tecniche più diffuse per la ricerca del lavoro (il curriculum, il mailing, l’auto­candidatura, l’utilizzo delle agenzie interinali, gli annunci di lavoro, le banche dati, l’iscrizione al Centro per l’Impiego, la ricerca via internet, l’utilizzo dei social network, i blog, fiere virtuali … ), ma anche  attivare un atteggia­mento propositivo e responsabilizzante rispetto l’esito della ricerca. La Cooperativa può attingere dalla fitta rete di rapporti commerciali con delle aziende del ter­ritorio che forniscono le commesse necessarie all’implementazione dei percorsi, nonché opportunità per l’inserimento lavorativo.

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